Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato ieri il progetto artistico finalizzato alla realizzazione di un itinerario storico, turistico e culturale dedicato al culto di San Nicola nell’ambito delle politiche di valorizzazione del territorio promosse dall’amministrazione comunale. Detto itinerario si snoderà all’interno di Bari vecchia toccando luoghi legati alla storia e al culto del santo patrono quali piazza del Ferrarese, il fortino Sant’Antonio, largo Vito Maurogiovanni, Santa Scolastica, piazza Santa Maria del Buon Consiglio, chiesa di San Gregorio, Basilica di San Nicola, Cattedrale di San Sabino, Castello Svevo, largo Chiurlia e Teatro Margherita, nel pieno rispetto del contesto esistente, adottando, caso per caso, le soluzioni più idonee a garantire la tutela e la valorizzazione del centro storico.

Il progetto

Il percorso, di oltre due chilometri di lunghezza (2.195 mt), sarà segnato dalla presenza sul piano stradale, nei pressi dei luoghi individuati, di 300 pietre d’inciampo in ottone raffiguranti undici differenti varianti tematiche e iconografiche legate a San Nicola, appositamente disegnate dall’artista Vincenzo D’Alba. Le varianti grafiche raffigurano il volto del Santo, l’icona delle tre sfere sul libro, quella della mano, del bastone pastorale, della dote delle tre fanciulle, della mitra, della stola, delle decorazioni bizantine, della scritta in cirillico, della Basilica di San Nicola e della Caravella. Il progetto, dell’importo complessivo di 39mila euro per la fornitura sia dei totem sia delle pietre di inciampo, è stato promosso dall’assessorato alle Culture, su  impulso del Rotary Club Bari Sud, condiviso per la parte tecnica con l’assessorato ai Lavori pubblici, e redatto dalla Kiasmo S.r.l..

Pietre e totem nel percorso

Le pietre d’inciampo sono elementi realizzati in ottone bronzato, di forma trapezoidale, con perni di fissaggio da innestare nei giunti tra le lastre della pavimentazione esistente, con passo di circa 15 metri. Il supporto coesivo impiegato sarà una malta cementizia a elevate prestazioni, come condiviso con i tecnici della Soprintendenza. Di seguito gli snodi del percorso:

  1. Piazza del Ferrarese
  2. Fortino “Sant’Antonio”
  3. Largo “Vito Maurogiovanni”
  4. Santa Scolastica
  5. Santa Maria del Buon Consiglio
  6. Chiesa di “San Gregorio”
  7. Basilica di “San Nicola”
  8. Cattedrale di “San Sabino”
  9. Castello Svevo
  10. Largo Chiurlia
  11. Teatro Margherita – Polo delle Arti

Ogni totem sarà costituito da due profili in ottone sagomato, aventi la stessa geometria e accoppiati specularmente tra loro. Al loro interno sono previsti cinque elementi ceramici (400 x 400 x 4 mm), incolonnati. La struttura sarà sorretta da un’anima metallica realizzata con un profilo in acciaio a sezione circolare, e la lunghezza totale dell’elemento strutturale sarà di 2,5 metri. Il fissaggio è previsto al suolo, tra i giunti della pavimentazione esistente o comunque in modo da recare il minor impatto possibile. Il supporto coesivo impiegato sarà una malta cementizia a elevate prestazioni, come condiviso con i tecnici della Soprintendenza.