Il Policlinico di Bari non potrà avviare lo screening neonatale “super esteso”, pur avendo tutta la strumentazione necessaria. Al momento mancherebbe l’autorizzazione da parte del dipartimento Salute della Regione Puglia in merito ai costi extra rispetto allo screening precedente.

La triste novità è emersa nel corso delle audizioni in commissione Bilancio del Consiglio regionale pugliese. Quest’ultimo ha approvato la legge che aggiunge allo screening neonatale già eseguito anche altre 51 patologie, in particolare le immunodeficienze congenite severe e le malattie da accumulo lisosomiale. Esami per cui servirebbero, però, ben 3 milioni all’anno in più.

Rocco Palese, assessore regionale alla Sanità, ha spiegato che c’è la predisposizione degli atti per quantificare i costi e si è impegnato a mettere in contatto il Dipartimento con la direzione del Policlinico per “una celere risoluzione”.