La Commissione sanità presieduta da Mauro Vizzino, ha approvato a maggioranza, con l’astensione del presidente, la proposta di legge “Disposizioni in materia di tutela delle persone con sindrome di Down in ospedale e totale abbattimento delle liste d’attesa”, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Antonio Gabellone con Fratelli d’Italia. Il provvedimento legislativo approvato ha l’obiettivo di essere il primo passo per la realizzazione all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie di percorsi diagnostici-terapeutici a misura di persona con disabilità, ma con priorità assoluta e con un totale abbattimento delle liste d’attesa.

Implementa il Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa (PRGLA) per raggiungere il totale abbattimento delle stesse in favore dei soggetti affetti dalla sindrome di Down.
Favorisce e sostiene programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle esigenze delle persone affette dalla sindrome di Down. Per le finalità che si prefigge, i soggetti affetti dalla sindrome di Down, sia per le prestazioni di specialistica ambulatoriale che per le prestazioni di ricovero, hanno priorità assoluta rispetto alle classi già disciplinate nel Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa (PRGLA).

La proposta nasce anche da uno dei tanti casi reali che ci sono stati segnalati – spiegano i consiglieri di FdI – come quello di una coppia di coniugi pugliesi che ha deciso di adottare  una bambina di tre anni con sindrome Down. A 4 anni la piccola viene colpita da un’ipertrofia adenoidea di II grado, che le causa un’ipoacusia trasmissiva bilaterale, che necessita di un intervento chirurgico urgente, ma che la Asl mette in agenda 8 mesi dopo, un’attesa che poteva costare alla bambina la sordità“.