Su convocazione dell’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, ha preso avvio nella giornata di oggi il tavolo del partenariato sulla nuova programmazione 2023-2027 e che vedrà sviluppare le azioni collegate anche alle misure del PSR, Piano di Sviluppo Rurale, della Puglia.

Per Antonio Gagliardi e Manuela Taratufolo, rispettivamente, segretario generale della Federazione lavoratori agro industria e presidente dell’Associazione lavoratori produttori alimentari “nell’approccio sistemico che si vuole dare alla nuova programmazione, è condivisibile l’orientamento regionale mirato ad applicare un criterio che agevoli il recupero di più risorse guardando alle ragioni dei piccoli produttori, che rappresentano una fetta consistente del sistema produttivo agricolo pugliese”.

Nella pianificazione e programmazione dell’azione concreta a sostegno del marchio pugliese, continuano Gagliardi e Taratufolo, “deve trovare immediata applicazione, essendo un obbligo, il principio della condizionalità sociale che prevede, nei settori interessati, la regolare applicazione dei contratti di lavoro da parte dei beneficiari del sostegno della politica agricola comune, nel rispetto degli standard occupazionali e sociali e dei diritti dei lavoratori”.

Alla Puglia, concludono Flai e Alpaa, va riconosciuta la giusta attenzione nelle politiche agricole e nelle scelte strategiche. “Pertanto, a partire dall’olivicoltura, passando per il vitivinicolo e senza trascurare le produzioni biologiche, bisogna che tutti gli attori del partenariato facciano fronte comune per drenare il massimo delle risorse utilizzabili; a beneficio dell’intera economia agricola e rurale del territorio regionale, considerato anche il peso che il settore primario rappresenta nella formazione dell’intero prodotto interno lordo pugliese”.