“Il nostro gruppo consiliare ha adesso la possibilità di incidere maggiormente, entrando sia in maggioranza che nella giunta. Ai nostri consiglieri è stato proposto un incarico da assessore regionale. La scelta sarà sottoposta al voto degli iscritti, che avverrà tra alcuni giorni”.

Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle, annuncia la delega al Welfare della Regione Puglia per Rosa Barone. “Ho autorizzato i nostri consiglieri ad accettare la proposta, con riserva perché è dall’inizio della formazione della giunta pugliese che è priva di un assessore e questa non fa bene ai cittadini – si legge su Facebook -. Il voto dei nostri iscritti in Puglia potrà poi confermare o meno questa scelta, e la loro decisione sarà insindacabile”.

“Abbiamo deciso di accettare di buongrado questa nomina perché in un momento critico come quello che sta vivendo tutto il nostro Paese, e di conseguenza anche la Regione Puglia, non potevamo lasciare vacante un assessorato così importante – ha annunciato la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosa Barone -. Come già annunciato dal nostro capo politico Vito Crimi, attendiamo sempre di conoscere il voto sulla piattaforma Rousseau, perché per noi il volere dei cittadini resta prioritario. Se nel caso il voto dovesse essere negativo sono pronta a rimettere il mandato. Voto che dovrebbe essere espresso superata questa crisi di Governo. Nel mentre però iniziamo a lavorare”.

“Con il presidente Michele Emiliano in Puglia abbiamo bisogno non solo di congelatori per i vaccini, ma anche per gli assessori – si legge nella nota dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia -. Se la questione non fosse tragica e non riguardasse uno degli Assessorati più importanti in un momento come questo, quello al Welfare che si occupa dei disagi economico-sociali-fisici delle persone, ci sarebbe veramente da farsi una grossa risata. Ma apprendiamo dalla stampa che sarebbe stato firmato dal presidente Emiliano un decreto di nomina assessorile per il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Rosa Barone, eppure o per colpa della crisi di governo o per il tanto atteso voto sulla Piattaforma Rousseau viene tenuto sospeso…come se fosse un caffè napoletano”.

“Esiste una buona politica che parla di programmi, di persone, di scelte condivise. Che si ritrova su obiettivi comuni, stabiliti prima del voto e consacrati dalla legittimazione popolare, attraverso percorsi trasparenti, pubblici, rivolti solo ed esclusivamente al bene comune. L’allargamento della nostra Giunta al Movimento 5 Stelle nasce con questo spirito – le parole del governatore Michele Emiliano -. Ringrazio la maggioranza di centro sinistra per aver accompagnato questo processo con lo sguardo sempre rivolto in avanti e animo costruttivo e inclusivo. E ringrazio il Movimento 5 Stelle, a cominciare dal capo politico Vito Crimi che oggi ha ripercorso i passi istituzionali e i valori comuni che ci hanno condotto sino a qui”.

“Spero che questo percorso possa trovare adesso un’ulteriore spinta anche dalla base del Movimento, perché più uniti saremo, più forte sarà la voce della Puglia in Italia e in Europa. Siamo pronti a iniziare un confronto serrato non solo con le forze politiche di maggioranza ma anche con il popolo degli elettori che hanno consentito alla Puglia di proseguire il suo cammino rivoluzionario – conclude -. Il popolo pugliese è un cervello collettivo che deve trovare continuo ascolto e condivisione nella sintesi della democrazia diretta, caratteristica delle liste civiche e del M5S, con la democrazia rappresentativa, incarnata dalle istituzioni e dai partiti. Sono pronto a girare la Puglia per incontrare anche coloro ai quali non abbiamo ancora saputo spiegare l’importanza per la Puglia e per l’Italia di questa sperimentazione politica umile e aperta”.

“Potremmo commentare e biasimare questo squallidissimo teatrino politico che va avanti ormai da tempo e che ha visto prima la nomina di un altro grillino, Cristian Casili, in quota maggioranza, a vice presidente della massima assise pugliese, e poi giocare con le Commissioni e vedere i grillini occupare i posti dell’opposizione – continuano -. Francamente di giochi di poltrone in questi anni ne abbiamo visti tanti, tanti voli di quaglia da una parte all’altra, ma uno spettacolo simile da chi nella passata legislatura era più feroce di un censore e più moralista di un santo, proprio non ce lo aspettavamo”.

“Non ci sfugge che Emiliano faccia tutto questo per stringere ancora di più il suo patto con l’ex premier Giuseppe Conte, anche a scapito del partito che lo ha eletto due volte alla Regione, il Pd – concludono -. Ma non capiamo perché lo facciano i colleghi del Movimento 5 Stelle che, non più tardi della campagna elettorale che si è conclusa quattro mesi fa, hanno dichiarato ai pugliesi: ‘Mai con Emiliano!'”.