“La Commissione trasparenza dovrebbe verificare la regolarità dell’azione amministrativa, controllare che i concorsi e le gare d’appalto siano o meno in regola, tuttavia – ha affermato il consigliere Carrieri – il comune di Bari non offre la possibilità di operare”.

Questo è il motivo cardine che ha spinto Carrieri, ormai ex presidente, a dare le dimissioni. “Abbiamo enormi difficoltà a far venire in Commissione sindaco, assessori, funzionari e direttore generali” ha proseguito il consigliere. A questa situazione si aggiunge la sottrazione dell’ufficio di segreteria, un nuovo limite per l’attività istruttoria dato che i verbali devono essere compilati a mano.

“Abbiamo riscontrato la presenza di gare con un unico partecipante, violazioni del regolamento sui contributi allo sport, assessori che sono al contempo dipendenti di cooperative con elargizioni comunali – ha concluso Carrieri – problemi seri che andrebbero approfonditi e risolti”.