Salta anche il Consiglio monotematico sull’edilizia giudiziaria. Una criticità che peraltro in questi giorni è tornata alla ribalta cittadina, con gli incendi alla sede del giudice di pace e il ritrovamento di topi nella sede della procura della Repubblica.

“Noi crediamo – sottolineano in coro i consiglieri Giuseppe Carrieri, Filippo Melchiorre, Michele Picaro, Fabio Romito e Michele Caradonna – che la massima assise democratica cittadina debba occuparsi di questi temi prioritari per la Città ed esaminare le nostre controproposte alle pseudo soluzioni della giunta Decaro. Ribadiamo e riproponiamo quindi la riconversione e riuso di immobili pubblici presenti nel centro urbano”.

“Nonché l’immediata effettuazione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli uffici giudiziari, con le risorse appositamente destinate alla nostra regione dalla legge 123/2017. Una legge che con apposita nota al provveditorato alle opere pubblichenabbiamo recentemente sollecitato di utilizzare e che chiederemo insistentemente venga osservata”.

“Basterebbe poi ricercare un canale di finanziamento anche europeo per dar corso alla costruzione del secondo palazzo di giustizia per risolvere problematiche annose, da troppo tempo trascurate dai governi cittadini di centrosinistra che anche in questa occasione hanno ribadito tutto il loro disinteresse per una tematica prioritaria anche nell’ottica della sicurezza urbana”.

“Noi su questi temi continueremo a impegnarci e siamo in attesa di un prossimo appuntamento col procuratore della Repubblica di Bari per raccogliere ogni utile suggerimento a corredo delle nostre soluzioni. Perché l’ultima cosa da fare è raccontare di progetti irrealizzabili e opporre la propria non competenza”.