Alesio Valente è di nuovo il sindaco di Gravina in Puglia. Il Consiglio di Stato ha infatti ribaltato la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale ripristinando il quadro politico uscito dalle urne nel giugno del 2017.

Il primo cittadino era stato sostituito da un commissario prefettizio l’11 Gennaio scorso, a seguito della sentenza con cui il Tar di Bari che aveva disposto l’annullamento delle operazioni elettorali accogliendo il ricorso la mancata indicazione del nominativo del candidato sindaco Valente in alcuni moduli depositati dalla lista “Gravina On”.

La sanzione della nullità è stata ritenuta dal Consiglio di Stato “priva di ratio se riferita ad un sistema in cui il candidato sindaco è soggetto esterno alle liste, e dichiara di collegarsi con una o più di esse”. Nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, infatti, il sistema elettorale non impone “alcun legame genetico tra liste e sindaco”.

“Siamo di fronte – hanno sottolineato gli avvocati La Gala e Pellegrino – ad una sentenza destinata a fare giurisprudenza. La corretta lettura delle norme vigenti, unitamente alla coerente rappresentazione dell’intera vicenda, ha consentito di sanare un grave vulnus inflitto al processo democratico”.

In mattinata il primo cittadino è stato negli uffici comunali per perfezionare la notifica degli atti legati alla riassunzione della carica: “Finalmente Gravina ha un sindaco democraticamente eletto alla sua guida – ha detto Valente in un video su Facebook – La verità è venuta fuori grazie alla sentenza del Consiglio di Stato che ha messo fine a questa brutta pagina. Adesso che la verità è emersa, possiamo riprendere ad occuparci dei problemi e delle aspettative di questa nostra città”.