La “passeggiata” in sedia a rotelle di sindaco assessori, per testare le difficoltà dei diversamente abili ogni giorno alle prese con le barriere architettoniche di Bari, si sta rivelando un boomerang. Da più parti, infatti si sono sollevate proteste e rimostranze.

“Dopo continue sollecitazioni sul tema della disabilità da consiglieri come il sottoscritto, dalle associazioni del territorio, da inchieste sulle barriere architettoniche – ha dichiarato  Michele Caradonna – l’unica risposta dopo più di tre anni di mandato è un giro divertito in carrozzina.”

“Le persone con disabilità e tutti i cittadini non si aspettano queste sceneggiate di cattivo gusto – ha proseguito – ma aspettano che ognuno nel proprio ruolo faccia almeno il suo dovere per competenza. Aspettano fatti, provvedimenti, misure per applicare almeno le norme previste in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e che gli Assessori dovrebbero ben conoscere, soprattutto l’Assessore alla Mobilità, assente nel giro in carrozzina”.

“Abbiamo ricevuto tante segnalazioni – ha aggiunto Caradonna – l’iniziativa è stata avvertita come una offesa, poiché è chiaro a tutti che ad esempio per evitare che vengano posizionati i cassonetti dei rifiuti proprio negli spazi degli scivoli o per multare chi parcheggia negli stalli riservati alle persone con disabilità o ancora per la costruzione di scivoli adeguati senza gradino a fine discesa, non serva mettersi in carrozzina, serva solo un po’ di buon senso, un minimo di sensibilità e, se a volte qualcosa sfugge, basta dar ascolto alle innumerevoli segnalazioni dei cittadini”.

Non meno pesanti le considerazioni dei 5Stelle cittadini: «Il 29 luglio 2015 senza alcun selfie, ma semplicemente accogliendo le richieste pervenute da numerosi cittadini con difficoltà motorie ed esaminando la nota pervenuta al Comune in data 13/05/2015 dalla Società Italiana Disability Manager con protocollo 113881-II-1 ed avente oggetto Adozione dei piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel Comune di Bari”, depositavamo apposito Ordine del Giorno che impegnava l’Amministrazione ad avviare immediatamente ogni attività necessaria a giungere all’adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Piano di Accessibilità Urbana».

«Ad oggi non vi è traccia di nulla (pochi gli incontri ufficiali sul tema) e non risultano atti relativi ad una concreta azione amministrativa. Dopo 14 anni di amministrazione di centrosinistra risultano davvero poco commentabili questi teatrini, anzi appaiono offensivi nei confronti di chi, da tempo immemore, attende una città (tutta) accessibile e priva di barriere architettoniche».