“No ai cassonetti stradali e alle discariche. Si alla raccolta porta a porta e al riciclo”. È la campagna lanciata dal consigliere comunale di Bari Giuseppe Carrieri.

“Il tema dei rifiuti urbani è centrale e prioritario a Bari – attacca Carrieri – Amiu Puglia costa ormai quasi 70 milioni di euro all’anno e ha organizzato un sistema di raccolta stradale dei rifiuti obsoleto e gravemente indecoroso per l’immagine urbana. Un sistema che smaltisce ancora in discarica circa il 65% dei rifiuti prodotti dai baresi. Ciò non è più accettabile”.

“La tutela dell’ambiente e il decoro urbano è per noi centrale nell’azione politico-amministrativa – conclude Carrieri – anche per soddisfare la crescente domanda in tema che proviene da tantissimi Cittadini baresi.

Sono state organizzate così una serie di azioni e iniziative di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti. La prima sarà una campagna di affissioni (dal 20 febbraio al 6 marzo) su circa 40 postazioni distribuite nei vari quartieri cittadini.

In secondo luogo, una raccolta di firme dal 4 al 11 Marzo per chiedere all’Amministrazione Comunale l’immediata trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti (da stradale a porta a porta) e il cambio del managment dell’Amiu Puglia

A metà marzo saranno poi organizzati una serie di incontri pubblici con ingegneri ambientali e tecnici del settore dei rifiuti urbani, per ricordare l’importanza del riciclo dei rifiuti, dell’economia circolare e per ricordare che in pochi mesi una Città ben può passare alla raccolta porta a porta con tariffazione puntuale.

Infine sarà presentata una mozione urgente per impegnare il Sindaco di Bari a estendere, entro il 2018 a tutta la Città, il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti e sopratutto a introdurre la tariffazione puntuale che veramente realizza il principio europeo “chi inquina, paga”.