Il giudizio del gruppo di Impegno Civile per Bari al terzo bilancio di previsione della giunta Decaro non si è fatto attendere, e come prevedibile non si tratta di una “promozione”. La spesa corrente, sostiene il Consigliere comunale Giuseppe Carrieri, rimane pressoché invariata, oltre 300 milioni di euro, le tasse vengono incrementate (tra tutte ricordiamo il caso TARI) e confermano Bari anche nel 2016 tra le prime Città italiane per pressione fiscale locale. Se ciò non bastasse per rendere l’idea di come la pensano tra le file di Impegno Civile, gli sprechi non sono stati in alcun modo tagliati (trasporto pubblico, nettezza urbana, uffici amministrativi), in un grave momento economico della Città, ormai afflitta da preoccupanti tassi di deflazione.

Ecco perché Impegno Civile ha presentato una serie di emendamenti e ce n’è per tutti, o almeno per quei settori che la lista ritiene evidentemente strategici per la città.

Un primo gruppo di emendamenti incrementa di 200mila euro i fondi destinati alla Polizia Municipale per l’acquisto di divise, strumenti di difesa, apparecchiature tecnologiche in dotazione agli agenti. Non è un segreto per nessuno che da quelle parti, purtroppo, non se la passano molto bene, come abbiamo avuto modo di scrivere più volte.

Un secondo incremento, sempre di 200mila euro, è per il verde pubblico, per la manutenzione dei parchi e giardini cittadini. Secondo Impegno Civile, rapporto tra verde urbano enumero di cittadini di Bari è davvero basso.

Infine, un terzo gruppo di emendamenti incrementa di 300mila euro i fondi e le risorse destinati alla scontistica sulla TARI, recentemente aumenta dalla Giunta, per i Cittadini che effettuano la raccolta differenziata.

Secondo Impegno Civile, l’incremento complessivo di 700mila euro si potrebbe finanziare con un taglio del 3% alla spesa corrente di una serie di capitoli di bilancio quali Segreteria generale, Affari Generali, Uffici tecnici.

Capitolo a parte rappresenta il piano triennale delle opere pubbliche, definito un libro dei sogni, con oltre 350 voci da concretizzare. Due gli emendamenti presentati: il primo cancella la realizzazione di un’area per l’ospitalità di migranti fronte la Fiera del Levante (largo Pacha); il secondo destina 400mila euro per una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola San Nicola di Bari Vecchia.