Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, ha salutato il 2014 con la consueta conferenza stampa di fine anno tenuta davanti a tutti gli assessori regionali.

«Questo anno è stato segnato molto dalla drammaticità della catastrofe degli eventi alluvionali nel Gargano – inizia Vendola – parto di lì perché la politica è confronto con la vita e la morte, con i bisogni fondamentali dei cittadini. La grande fragilità a cui abbiamo provato a dare risposta è strategica e strutturale. Dieci anni fa non avevamo gli strumenti minimi per tutelarci di fronte agli eventi meteorologici estremi. Oggi invece la macchina  è funzionante e lo abbiamo dimostrato proprio sul Gargano».

Il governatore ha poi fatto un bilancio più generale del lavoro svolto nel corso dell’anno, fissando per il prossimo maggio una conferenza che documenti in maniera documentata e puntuale le operazioni svolte nelle ultime due legislature. Un percorso che Vendola ha definito faticoso ma allo stesso tempo entusiasmante.

«Attraverso il dialogo e il confronto con le opposizioni abbiamo scritto pagine di buona politica».