Antonio Decaro ha firmato la proposta a sostegno della musica e della cultura barese davanti alla platea di musicisti, produttori e organizzatori di eventi della scena locale convocati da Carlo Chicco, candidato al consiglio comunale nella lista Decarosindaco e ideatore della proposta. Dunque è ufficiale, qualora dovesse diventare sindaco, Decaro sposa la causa: «Anche se Carlo Chicco non dovesse farcela, sperando naturalmente che venga eletto, la proposta entra comunque nel mio programma, spero che #barirocknroll diventi addirittura una piattaforma all’interno della quale sia chi produce musica, sia le etichette musicali, i musicisti, le persone che si occupano di organizzare eventi, i gestori dei locali all’interno dei quali si fa musica, insieme all’amministrazione, abbiano un posto dove discutere per decidere insieme quale deve essere lo sviluppo della musica nella nostra città».

Miglior risposta a chi è rimasto perplesso dalla candidatura di Carlo Chicco, quindi, non ci poteva essere: «Il senso della mia candidatura è proprio questo -ha detto il direttore artistico di Controradio- mi occupo di musica da vent’anni e conosco bene i problemi di un settore che si regge solo sulle proprie forze e si dà da fare esclusivamente per passione. Prima di arrivare a formulare questa proposta ho intervistato personalmente i produttori, i musicisti, i promoter, i gestori dei locali e gli addetti a lavori, facendo mie le loro esigenze. Musica, arte, cultura, vuol dire anche economia. In altri grandi città come Milano, Torino o Bologna, le amministrazioni hanno investito molto e ne stanno traendo grandi benefici sotto tutti i punti di vista. Parliamo di musica perché è praticamente la mia vita, ma il discorso è allargato a tutte le forme di arte e di cultura».

L’incontro non è stato certo una passeggiata, il mondo musicale barese che riscuote ampi consensi in tutta Italia, a Bari è sempre stato trascurato. Ovvio quindi che i numerosi interventi siano stati mirati e pungenti. Del resto, è la prima volta che la politica è chiamata a parlare concretamente di questi temi. La proposta #barirocknroll è molto articolata, questi i numerosi punti in cui è strutturata:

Spazi; recupero o valorizzazione di luoghi da dedicare alla musica che il comune mette a disposizione gratuitamente.
Incentivi/sovvenzioni e/o sgravi fiscali per l’insonorizzazione acustica dei locali che propongono musica dal vivo.
Sgravi fiscali sulla musica dal vivo; adeguamento delle quote Siae rispetto alla grandezza della location, digitalizzazione delle pratiche, bordereau telematico (in via sperimentale). Detrazioni fiscali pari alla quota Enpals versata agli artisti e certificata.
Sportello unico dello spettacolo; servizio comunale per adempiere a tutte le pratiche burocratiche per chi organizza eventi dal vivo. Riferimento e tramite locale per managment, promoter, musicisti, agenzie e produzioni artistiche nazionali.
Promozione; creazione della piattaforma web #barirocknroll: blog, recensioni, vetrina degli eventi, radio web per la promozione della scena musicale locale con palinsesto ad hoc.
Mobilità; convenzioni con compagnie taxi a costi fissi agevolati da e per eventi, postazioni bike shareing nelle zone a maggior densità di locali. Navetta salvavita: linea speciale Amtab del weekend con percorsi e orari tarati sulla vita notturna cittadina.

Si tratta di una proposta ambiziosa e frutto dell’esperienza maturata da Carlo Chicco sul campo, il fatto che Decaro l’abbia firmata davanti agli addetti ai lavori sancisce l’impegno del candidato sindaco in questo senso. Con un gioco di parole, carta canta potremmo dire. Indietro non si torna.