La richiesta è arrivata alla fine della riunione dei consiglieri togati di Area e all’indomani della lettera scritta dal pm barese per sollevare dubbi sulla parzialità di Susanna De Felice, il gup che ha assolto Nichi Vendola.

Gli accertamenti preliminari hanno portato all’apertura della procedura e il prossimo 9 luglio il pm parlerà alla prima commissione. La relazione del Csm parla delle difficoltà del pubblico ministero a lavorare in squadra con i colleghi e del rapporto di conoscenza tra il pm e Lea Cosentino, ex direttore generale dell’Asl oggi coinvolta in due procedimenti. Ora Digeronimo dovrà rispondere al Csm e fornire la sua versione dei fatti.

Per la Digeronimo si fa avanti l’ipotesi del trasferimento in quello che, a pochi mesi dal caso Laudati, non sembra un periodo facile per la Procura di Bari.

18 giugno 2013

Erica Introna