Il primo evento del Triduo Sacro si è tenuto a Ruvo di Puglia, dove alle due del mattino si è svolta la processione della Deposizione, nota come quella degli Otto santi. Alle 10, nella Cattedrale di Bari, l’Arcivescovo di Bari Francesco Cacucci celebrerà con i presbiteri, i diaconi, i religiosi e i laici della Diocesi la Messa Crismale per la benedizione degli olii destinati all’unzione dei cresimandi e degli infermi.

Ma è nel pomeriggio di oggi il cuore delle celebrazioni del Giovedì Santo. In tutte le parrocchie della Diocesi, infatti, con orari variabili tra le 18 e le 18:30 sarà celebrata la Messa in “Coena Domini” per ricordare l’Ultima Cena del Signore con i suoi discepoli. Essa sarà seguita dall’adorazione dell’Eucarestia (simbolo del Cristo vivo e risorto) conservata presso gli Altari della Reposizione (erroneamente definiti “Sepolcri”) allestiti in ogni chiesa, fino alle ore 24.

Soprattutto nei comuni del Sud Italia, e quindi anche a Bari e provincia, la tradizione vuole che, tra una preghiera sentita e un’occhiata distratta, le chiese da visitare siano da cinque (come le piaghe di Cristo) a sette (come i dolori della Madonna). In questa occasione, il centro e i vicoli di Bari Vecchia si animano di fedeli e curiosi che, al di là della confusione, contribuiscono a creare un’atmosfera unica, che mescola sacro e profano e che val la pena vivere per la sua particolarità.

Inoltre, sono da segnalare alcuni eventi in provincia. Alle 20 a Conversano, si rinnoverà la tradizione dell’accensione del falò dell’Addolorata. A Noicattaro, dove si celebrano alcuni fra i riti più suggestivi in Puglia, alle 19:30 sarà acceso un falò destinato a bruciare tutta la notte davanti alla la chiesa della Madonna della Lama e alle 20 partirà proprio da lì la processione del primo Crocifero. A Bitonto, alle 23:30, comincerà il giro notturno della banda che intona le marce funebri tradizionali in preparazione al Venerdì Santo, giorno della Passione e morte del Signore.

A Molfetta e Polignano a Mare Melodie i riti del Giovedì Santo saranno invece contrassegnati dalla musica: in un programma dedicato al canto Beneventano, melodie gregoriane e bizantine suoneranno al museo diocesano di Molfetta; al teatro Vignola di Polignano, invece, è previsto per le ore 21 un concerto a ingresso libero dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari: in programma l’esecuzione di “Le sette ultime parole del nostro Redentore sulla croce” di Franz Joseph Haydn.

28 marzo 2013

Alessandra Morgese