La Cabina di regia, riunita a Palazzo Chigi, ha dato il via a nuove misure che saranno approvate dal Consiglio dei Ministri. Le novità più importanti riguardano lo stop al blocco licenziamenti e la sospensione del cashback dal 1° luglio, mentre è stato confermato per altri due mesi il blocco dell’invio delle cartelle esattoriali e il rinvio al 20 luglio dei versamenti per le partite Iva.

Per quanto riguarda i licenziamenti è prevalsa la linea Draghi-Orlando e quindi la proroga del blocco fino al 31 ottobre solo per l’industria tessile e settori simili (pelletteria e calzature, comprese), le cui aziende potranno ancora utilizzare la cassa integrazione gratuita. Il blocco vale anche per le piccole imprese dei servizi.

Confermato l’utilizzo della cassa straordinaria per le aziende in crisi per altre 13 settimane. Dal primo luglio, invece, sarà possibile licenziare nelle imprese manifatturiere e dell’edilizia.

La sospensione del cashback, invece, deriva dal fatto che la misura pesa 4,7 miliardi sul biennio 2021-2022 e che non è risultata efficace nella lotta all’evasione.