Hanno sfilato in corteo per le vie del centro i metalmeccanici pugliesi, paralizzando il traffico del Murattiano, in protesta per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Alla manifestazione barese, indetta da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Puglia, ha preso parte anche il segretario nazionale della Fiom Cgil, Maurizio Landini.

“Non avere più il contratto nazionale come tutela del potere d’acquisto – ha spiegato Landini – vuol dire cancellarlo e di fatto, alla lunga, abbassare i salari. Sono sette mesi che è aperta la vertenza e di fatto Federmeccanica è ancora ferma alla proposta fatta a dicembre”.

“Una proposta per noi inaccettabile – ha continuato il segretario Fiom – non solo perché ci sono pochi soldi, ma perché si propone una modifica radicale del modello contrattuale e una riduzione del ruolo del contratto nazionale, e così per le imprese d’ora in avanti il salario si deve negoziare solo in azienda”.