“Il nostro contratto scade nel 2016 e da troppo tempo viviamo con questa Spada di Damocle sulla testa. Non si può vivere così, abbiamo mutui da pagare e famiglie da mantenere”. Il rinnovo dei contratti stenta ad arrivare e i dipendenti della Mutiservizi protestano di fronte al Comune di Bari per chiedere lumi al sindaco Decaro. “Il primo cittadino prende ancora tempo – sottolineano – mentre il vecchio Presidente aveva preso a cuore questa faccenda. Ci era stato promesso il rinnovo dei contratti per dieci anni ma siamo stati rimandati indietro tre volte”.

La Multiservizi vive, a quanto pare, un momento particolare, per fortuna non dal punto di vista economico, come conferma Marco Dell’Anna della Uiltucs Bari. “I bilanci della società sono sani, non ci sono cattive gestioni o problemi che possano compromettere la funzionalità della Multiservizi. Non abbiamo intenzione di subire ulteriori dilazioni di tempi e rinvii che non hanno ragion d’essere”.

Il Cda è provvisorio, è stato riaperto per la terza volta il bando di concorso per il Consiglio di Amministrazione ma la situazione per i lavoratori è ancora in alto mare. “Di scritto per noi non c’è niente – concludono i dipendenti – solo promesse non mantenute. Aspettiamo risposte, per investire nel futuro dell’azienda bisogna partire dalla sicurezza del lavoro”.

Dal Comune fanno sapere che è presto parlare di un rinnovo dei contratti perché, a quanto dicono, il nuovo Cda dovrà precedere prima con delle verifiche sui costi nonostante, come anticipato, i bilanci siano in regola. Nulla di preoccupante, quindi, i rinnovi dovrebbero arrivare, ma non ora. Dato che la scadenza di contratti è al 31 dicembre 2016, per il Comune è prematuro parlarne adesso. I sindacati hanno ribadito che c’è una necessità di avere una conferma rispetto a quelli che erano gli accordi presi prima dell’estate. L’appuntamento con il presidente pro tempore della Bari Multiservizi è dunque rinviato ai primi di dicembre.