Galak, il cane trovato morto a San Giovanni Rotondo

La scoperta nella prima mattinata di ieri, 28 luglio, quando alle 7 il sindaco Michele Crisetti è stato avvisato da una telefonata: Galak, il cane randagio che sostava sempre nei pressi della chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, era morto, forse ammazzato con un colpo di arma da fuoco. “Siamo in attesa dei riscontri ufficiali, ma intanto non si può non provare profonda rabbia, disprezzo, e l’immancabile dolore che un accadimento del genere porta con sé” ha scritto il primo cittadino sui social. Mentre le autorità indagano per scoprire gli autori materiali dell’assassinio del cane Galak, il randagio amico dei pellegrini, e in attesa dei riscontri ufficiali dell’esame autoptico a cui sarà sottoposto il cane il cui cadavere è stato portato presso l’istituto di zooprofilassi di Foggia, si scopre che i volontari che lo accudivano avevano ricevuto in più occasioni inviti “in maniera non proprio gentile” a spostare il cane in altra zona perchè secondo queste persone, note alle forze dell’ordine che stanno indagando, il cane che si muoveva nella zona dei Chiostri delle Clarisse dava fastidio ai pellegrini. “Lasciamo lavorare le forze dell’ordine – scrivono in una nota gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA- ma riteniamo di non poter tacere che a qualcuno questo docile cagnolone che dormiva le sue notti davanti alla porta della chiesa di Padre Pio dava particolarmente fastidio; certo questa è al momento una voce, ma non è escluso che possa presto trasformarsi in una pista calda con l’obiettivo di trovare l’assassino del cane ed il suoi eventuali mandanti”.