Ci sono patologie invisibili, perché non visivamente evidenti, ma fortemente invalidanti che incidono sulla vita quotidiana di chi ne è affetto. La miastenia gravis è una di quelle; si tratta di una malattia autoimmune rara neuromuscolare che genera affaticamento, disturbi motori e della sensibilità, nonché difficoltà nell’alimentazione e nella respirazione. Alla Fondazione Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo è stato possibile somministrare a una paziente foggiana per la prima volta il farmaco Eculizumab, da poco autorizzato dall’Aifa proprio per il trattamento di questa sindrome autoimmune.

La 65enne, refrattaria a ogni altro trattamento disponibile, già dopo il secondo trattamento pare abbia registrato un importante miglioramento sia sui sintomi che sull’attività di vita quotidiana, dimostrando “l’efficacia rapidissima” di questo medicinale.

Paolo Alboini e Lucia Florio, i responsabili degli ambulatori di neuroimmunologia e sclerosi laterale amiotrofica dell’ospedale foggiano, hanno dichiarato in un punto stampa che “il medicinale, prescrivibile dallo specialista neurologo, è destinato a un numero molto limitato di pazienti miastenici con positività per gli anticorpi anti-aceticolina, in cui le tradizionali terapie immunosoppressive non hanno determinato alcun beneficio sulla malattia”.