L’obiettico di Enel resta la decarbonizzazione e le preoccupazioni per l’approvvigionamento energetico derivanti dalla guerra in Ucraina non modificheranno la strategia dell’azienda. Lo ha confermato il responsabile Affari istituzionali territoriali Enel Italia, Gaetano Evangelisti, ascoltato oggi, 14 marzo, in I commissione del Consiglio regionale della Puglia, in relazione al programma  per la centrale Enel di Brindisi. Il dirigente ha ribadito che il percorso di riconversione della centrale Enel di Cerano prosegue e l’obiettivo resta la dismissione dell’impianto a carbone nel 2025.