tabula rasa

Si è concluso ieri il processo Tabula Rasa in Corte d’Appello a Taranto (sede distaccata di Lecce). Secondo gli inquirenti, gli interessati gestivano in gruppo lo spaccio di stupefacenti nel quartiere Tamburi, tanto da diventare il punto di riferimento della zona. Per poter ottenere i frutti dello spaccio, i criminali non avrebbero esitato a ricorrere alle armi. Infatti, le Fiamme Gialle avevano sequestrato stupefacenti, armi e sigarette di contrabbando durante le indagini.

In più il gruppo avrebbe anche partecipato alle riprese del film Il grande spirito di Sergio Rubini, imponendo il proprio servizio di sorveglianza per le attrezzature cinematografiche. La casa cinematografica non sapeva dei trascorsi del gruppo. Infine, gli stessi soggetti si sarebbero mossi per le elezioni comunali del 2017. In primo grado il Gup di Lecce aveva disposto 18 condanne e 7 assoluzioni con il rito abbreviato e con il capo di accusa di associazione a delinquere rispetto all’associazione di stampo mafioso. Gli interessati avevano poi chiesto un concordato.

In appello, invece, arrivati sconti di pena per 13 persone, mentre è stata confermata la sentenza di primo grado per altri tre imputati.