Una ragazzina di 14 anni è stata aggredita ieri sera nella villa comunale di Cerignola da due coetanei, che poco prima avevano ricoperto di insulti il suo amico gay.

A raccontare quanto accaduto è la mamma della giovane. “Mia figlia si trovava nella villa comunale con due amichetti di classe, quando hanno incrociato due coetanei – racconta a La Repubblica -. Hanno iniziato ad insultare l’amico definendolo grasso, gay, brutto e augurandoli di morire. Mia figlia è intervenuta, ha chiesto di smetterla ed è stata presa a schiaffi e calci”.

L’altra amica ha prontamente chiamato i Carabinieri, ma i due aggressori hanno fatto perdere subito le proprie tracce. Sul posto è intervenuto anche il 118, ma la 14enne non ha voluto essere soccorsa.

I militari, che hanno trovato i tre ragazzini in evidente stato di shock, ora analizzeranno le immagini di videosorveglianza per ricostruire quanto accaduto.

“La cosa che che ci lascia ancora più perplessi è che l’aggressione è avvenuta verso le 20 – conclude la mamma -. In quel momento le vie centrali di Cerignola erano affollate e nessuno è intervenuto per aiutare mia figlia e gli amici”.