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Avrebbe trasmesso il coronavirus ai suoi pazienti, visitandoli nonostante da giorni manifestasse problemi di respirazione, raffreddore e qualche linea di febbre.

È questa l’accusa mossa nei confronti di un cardiologo 65enne di Carpignano Salentino, denunciato per lesioni ed epidemia colposa.

A segnalare il caso un paziente anziano di Uggiano La Chiesa, la visita risale al 16 luglio quando l’uomo si presentò in compagnia della figlia nello studio del cardiologo con tanto di mascherina a differenza del medico che non avrebbe utilizzato le precauzioni dovute, stando al suo racconto.

La visita è durata circa 40 minuti e inevitabilmente c’è stato stretto contatto tra i due. Poi la chiamata in cui al paziente è stata comunicata la positività del medico. Tutta la famiglia è andata in isolamento domiciliare, il 28 luglio l’anziano è risultato positivo.

Ma non solo perché negli stessi giorni sono risultati contagiati altri pazienti dopo aver avuto contatti con il cardiologo. È scattata così la denuncia contro il dottore. Non è escluso che, nei prossimi giorni, possano confluire altre denunce in procura.