Si svolgeranno domani, 16 aprile, a San Severo, e saranno celebrati da monsignor Giovanni Checchinato, vescovo della stessa diocesi, i funerali di Vincenzo Di Gennaro, il Carabiniere 47enne ucciso due giorni fa a Cagnano Varano dai colpi di pistola esplosi durante una sparatoria. Per l’omicidio è stato fermato il pregiudicato di 64 anni Giuseppe Papantuono. Nella stessa sparatoria è rimasto ferito anche Pasquale Casertano, collega del maresciallo ucciso che si trovava con lui, in servizio, quando sono stati sparati i colpi.

L’autopsia ha stabilito che a uccidere Di Gennaro sono stati tre dei 5 proiettili esplosi, uno ha raggiunto il torace, uno un braccio e uno l’addome, quello fatale ha reciso l’aorta. Le altre due pallottole hanno ferito il collega di Di Gennaro, che ora si trova ricoverato all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, a San Giovanni Rotondo, in condizioni stazionarie, operato per l’estrazione di un proiettile fermatosi molto vicino all’aorta, e dove ha ricevuto la visita del Premier, Giuseppe Conte, dopo che lo stesso si è recato in visita dai familiari del militare ucciso, sabato pomeriggio.

La camera ardente allestita per il militare morto in servizio, nell’esercizio delle sue funzioni, sarà aperta dalle 10 alle 15:30, alle esequie sarà presente, tra le varie autorità, anche il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha proclamato il lutto cittadino, invitando tutte le scuole del paese a osservare un minuto di silenzio alle 10 e gli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche durante il rito funebre.