Ignazio Zullo
Il consigliere Ignazio Zullo

Anche Ignazio Zullo, presidente del gruppo Oltre con Fitto, se la prende con la maggioranza al Comune per la gestione della situazione in cui versa l’Amtab. In una nota Zullo accusa il sindaco Antonio Decaro di voler aumentare la benzina di un centesimo a litro “per far quadrare i conti aziendali”. Ecco il testo del comunicato.

“L’Amtab, la società di trasporto pubblico del Comune di Bari, è praticamente sull’orlo del baratro per anni di sciagurata gestione e incapacità amministrativa del centrosinistra barese. E la soluzione quale sarebbe? Far pagare il prezzo di questo fallimento ai pugliesi facendogli pagare la benzina un centesimo di euro in più a litro, in modo da far quadrare i conti aziendali e far funzionare a meglio il servizio.

È questa la proposta che il sindaco di Bari, Antonio Decaro, intende fare al presidente della Regione; Michele Emiliano. Il senso è: la Regione Puglia non contribuisce sufficientemente a garantire il trasporto pubblico barese e non potendo chiedere altri soldi pubblici, li chiediamo agli automobilisti, come se fossero mucche ad mungere.

In realtà non ci dovremmo stupire più di tanto la sinistra al governo è sempre stata quella che ha risolto i suoi problemi di bilancio aumentando le tasse, ma questa volta siamo a dir poco sconcertati. Dal sindaco di Bari e della Città Metropolitana ci saremmo aspettati un atteggiamento più responsabile: di fronte allo sfascio economico e ai disservizi quotidiani dell’Amtab avremmo voluto sentirgli parlare di efficacia, efficienza, economicità, ma soprattutto di lotta agli sprechi e alle clientele.

Capiamo bene che progetti di risanamento ed efficientamento delle aziende pubbliche costano impegno e fatica, più facile aumentare le tasse, ma fin d’ora ammoniamo il presidente Emiliano di non presentare al Consiglio regionale nessuna  proposta di aumento della benzina per risanare le casse dell’Amtab,  visto che per altro per dieci anni è stato lui a scegliere il management della spa, anzi farebbe bene a consigliare al renziano Decaro di rivolgersi al suo amico premier: inviti Renzi a ridurre i prelevamenti statali sugli enti locali in modo che, a cominciare dai Comuni, abbiamo più disponibilità di cassa per garantire servizi alla collettività”.