Cultura psicologica, psichiatria, genitorialità, sessualità e digitale. Sono queste le parole chiave della terza edizione di #benESSERE, evento ideato dal medico psichiatra e psicoterapeuta Marco Papalino. La Salute Mentale, di cui il 10 ottobre si è celebrata la trentunesima Giornata Mondiale, è il focus dell’iniziativa che torna a Bari portando l’attenzione sul concetto di benessere. Dopo due tappe svoltesi presso il Museo Civico di Bari, il progetto del dottor Papalino approda nel pieno salotto murattiano il prossimo 21 ottobre. Sarà, infatti, il centralissimo Spazio Murat ad accogliere, a partire dalle 16,30, un nuovo capitolo di #benESSERE.

Restando fedele al suo proposito originale di portare la lotta allo stigma nel centro del capoluogo pugliese, l’evento ospiterà professionisti di settore che metteranno in campo il proprio contributo e la propria esperienza avendo come obiettivo comune quello di vincere la resistenza e i tabù che, a tutt’oggi, pesano ancora su alcune tematiche. La terza edizione della manifestazione dedicata alla Salute Mentale si arricchisce, così, di interventi che mirano a valorizzare l’importanza di una cultura che includa il benessere della persona, declinato nelle sue diverse sfaccettature, nel percorso di formazione e di crescita dell’individuo.

<<#benESSERE porta nel suo nome un intento, rivolgersi alla comunità partendo dall’esperienza del singolo, partendo dal proprio ‘essere’>>, spiega Marco Papalino<< Non mira a dare consigli per il buon vivere, al contrario, ricorda ad ognuno di noi che le difficoltà fanno parte della nostra esistenza e che nel nostro percorso di vita esistono diversi ambiti in cui quest’ultime possono verificarsi. Ricorda che esistono delle possibili soluzioni che non bisogna mai aver timore di intraprendere. Ricorda ad ognuno di noi la propria fragilità ma anche come valorizzare i propri punti di forza>>.

Oggetto di approfondimento dell’incontro in programma il 21 ottobre sarà, dunque, l’impatto che taluni disturbi sembrano ancora avere non solo sulla popolazione generale ma sulla quotidianità del singolo. Si ripercorrerà la storia che ha condotto la Salute Mentale ad essere fortemente stigmatizzata nel tempo, nella convinzione che solo attraverso la conoscenza è possibile superare i miti e le paure che ancora ruotano intorno a questi temi. Un dibattito che coinvolgerà, oltre lo stesso dottor Papalino, esperti e professionisti quali Ezio Totorizzo (Docente e Digital Strategist), Elena Bilotta (Psicologa e psicoteraputa), Stefania Di Latte (Psicologa e psicoterapeuta), Azzurra Carrozzo (Sessuologa e psicoterapeuta).

Grazie ai loro interventi, il centro murattiano sarà animato da talk incentrati su temi quanto mai attuali tra   cui il benessere sessuale, ancora oggi argomento tabù, spesso accompagnato a sentimenti di vergogna e imbarazzo. Si parlerà, inoltre, di salute digitale, in un’epoca in cui siamo esposti ad una digitalizzazione rapida e in continua evoluzione, non solo nell’ambito delle pratiche burocratiche ma, sempre più di frequente, anche delle relazioni. A completare la riflessione sarà poi un focus sull’attaccamento e sul ruolo di quest’ultimo nella funzione genitoriale e nei rapporti di coppia.

Come sottolinea il dottor Papalino<<#benESSERE si rappresenta come un viaggio attraverso quello che, ancora, “non si dice o si ha vergogna di dire” ma di cui può capitare di fare esperienza, al fine di non sentirci mai soli in queste circostanze, con qualche idea in più su come poterle affrontare”>>. Pertanto, ogni anno, l’iniziativa del giovane psichiatra e psicoterapeuta pugliese si propone di approfondire argomenti che attengono al quotidiano, offrendo uno spunto di riflessione, un momento di condivisione, un’occasione per poter rappresentare quanto alcune forme di disagio, alcuni sintomi, alcune preoccupazioni siano estremamente comuni ma soprattutto riconoscono possibili soluzioni a cui è giusto potersi affidare senza paure, remore e vergogna.

Perché infondo <<mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro>>. Lo affermava già Epicuro nella Lettera a Meneceo (IV-III sec. a.C), un messaggio che merita d’essere tramandato fino ai nostri giorni.

La partecipazione a #benESSERE è gratuita e ad ingresso libero. Per info rivolgersi al numero 331.230.53.81