Il 9 e il 10 settembre presso l’Agriturismo San Giuseppe di Corato nasce Secolare Festival: un rito “magico” tra cultura del territorio e musica

Due palchi e una line-up internazionale ai piedi del Parco dell’Alta Murgia: sul main stage il math-rock degli Horse Lords (USA), le acrobazie vocali di Marina Herlop (SPA), l’eclettismo di L.A. Salami (UK) gli italiani Emma Tricca e Parbleu

I prossimi 9 e 10 settembre presso l’Agriturismo San Giuseppe di Corato, dal pomeriggio fino alla notte, si terrà la prima edizione di Secolare Festival, una manifestazione che unisce le specificità del territorio con le arti musicali provenienti dai diversi angoli del mondo.  L’intento della due giorni è quello di celebrare un rito attraverso cui esplicitare il legame tra territorio e natura, rispondendo alle caratteristiche di un’area secolare – come quella di Corato –  che nella sinergia vuole trovare il suo punto di forza.

La musica – di respiro internazionale –  è il collante e rappresenta il tocco magico attraverso cui l’incantesimo si allunga sul pubblico e sugli artisti, abbracciando la collettività all’interno di un contesto naturale a due passi dal Parco dell’Alta Murgia e ai piedi del Castel Del Monte.

Il territorio dell’Alta Murgia e quello dell’agro coratino sono ricchi di un patrimonio umano e naturalistico che rafforza l’identità del luogo: secolare come l’ulivo e la quercia, come i riti della terra, come una religiosità arcana che trascende il tempo al centro della cultura popolare. In tutto questo, la musica rappresenta uno dei primi rituali umani ed è proprio nella sua pratica che si vuole raccogliere e lanciare dei “semi secolari” per centrare il territorio del Nord Barese in una prospettiva contemporanea ed europea fatta di un mix di linguaggi e stili che si parlano e si connettono anche attraverso idiomi diversi.

Due palchi immersi nella natura e una line-up con proposte che, da diverse direzioni, convergono al centro di un festival unico nel suo genere: Horse Lords (USA) Marina Herlop (SPA) L.A. Salami (UK) Emma Tricca (ITA) Parbleu (ITA) Ever Felt (ITA) Talk is Cheap (ITA) Leland Did It (ITA) e Define Chris (ITA).

Ad accompagnare entrambe le serate ci saranno i dj-set di PsychoPhono, CassettePM e Vinxanity.

Nella zona del concerto ci sarà la possibilità di usufruire del servizio campeggio libero, riservato ai soli possessori di abbonamento full pass acquistato in prevendita e solo su prenotazione inviando una mail a [email protected]

Secolare festival è un’iniziativa di Spore Soc. Coop, promosso da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI azione 6.8 – “Palinsesto PP-TPP Puglia – Riscopri la meraviglia 2023” in collaborazione con il Comune di Corato Assessorato alle Politiche Educative e Culturali e Assessorato allo Sviluppo Economico, Pro Loco Quadratum, Gal Castel Del Monte, Parco Nazionale Alta Murgia, UNPLI Puglia.

Il concept

La magia naturale trasformata in musica è al centro del progetto di Secolare Festival, della sua identità grafica e del payoff “I put a spell on you” a richiamare il brano di Screamin’ Jay Hawkins, considerato l’inizio del rock’n’roll statunitense anni ’50 e che traeva ispirazione dalla stregoneria caraibica.

I tre manifesti raffigurano i tre macro-temi che si riscontrano nei soggetti rappresentati e disegnati da Massimiliano Di Lauro insieme a Stefania Galantino: c’è l’uomo che lavora nei campi simbolo di forza e prosperità, la donna con i simboli di fertilità e di buon auspicio e infine la morte, la notte, che è sì una fine ma anche un passaggio necessario per la nascita del nuovo.

Queste rappresentazioni si ispirano alle tradizione contadine e alle civiltà più antiche che hanno abitato queste terre. Si tratta di elementi magici, ancestrali, arcaici che si ripetono da millenni e che hanno caratterizzato tutte gli artefatti umani (generalmente in terracotta e successivamente in bronzo, creati dalle popolazioni che hanno abitato il nostro territorio: statuine, vasi, monili, che potevano avere funzione apotropaica, di buon auspicio ma anche semplicemente ornamentale).

Gli artisti sul palco

Il main act del 10 settembre è l’artista catalana Marina Herlop che incarna la sperimentazione musicale verso un futurismo pop che prende dal passato, rielaborandolo: con “Pripyat” (Pan, 2023) ha dato forma ad acrobazie vocali ispirate ai suoni religiosi dell’India fuse in composizioni pianistiche ed elettroniche che l’hanno portata in un lungo tour internazionale, da Los Angeles fino ai palchi europei del Primavera Sound di Barcellona e di Le Guess Who? di Utrecht.

Gli americani Horse Lords saranno invece i principali protagonisti della giornata del 9 settembre: alfieri del math rock, portandolo negli ultimi 10 anni dall’underground ai palchi internazionali. Il loro live è un misto trascinante di rock e sperimentazioni jazz, tra veloci geometrie e momenti distesi che sembrano attingere dalle culture mediterranee così come raccolte nell’ultimo album “Comradely Objects” (RVNG Intl., 2022).

Sul palco con un esclusivo set in solo nella seconda giornata, il cantautore L.A. Salami arriva forte di una critica unanime e una fanbase affezionata: il suo ultimo disco, “Ottoline” (Sunday Best, 2022), è la summa di un percorso poliedrico che tocca l’arte quanto la musica d’oltremanica, unendo folk, pop, jazz e hip-hop.

Protagonista del main stage del 9 settembre anche l’italiana Emma Tricca, diamante raro del panorama folk: il suo nuovo disco, “Aspirin Sun”, è fresco di uscita con la prestigiosa etichetta londinese Bella Union e, oltre ad aver accompagnato gli opening act dell’ultimo tour dei Baustelle, certifica l’apprezzamento della critica ottenuto già con il precedente “St Peter”, per un’artista che rompe gli argini del tempo, ricordando Joni Mitchell e Karen Dalton con tocchi di psichedelia sixties.

Gli italiani Parbleu  trascineranno il pubblico in danze scatenate domenica 10 Settembre. Freschi di uscita con il nuovo album “Elios” (Periodica Records, 2023), si autodefiniscono “escursione del solco equatoriale” combinando elementi di cumbia, ritmi afro-caraibici e psichedelici con uno stile retrò francese che respira suoni di tramonti estivi, sale marino e maracas.

A completare la line-up del primo giorno Ever Felt e Talk is Cheap, due delle più apprezzate nuove realtà musicali pugliesi se si parla di chitarre e atmosfere vintage anni ’90. Con loro nella giornata del 9 settembre anche i Leland Did It, gruppo pugliese veterano della scena elettronica underground grazie ai tappeti sonori che attingono alle soundtrack di Reznor e Badalamenti.

Opening act della seconda serata sarà invece l’IDM di Define Chris, producer pugliese che si è fatto apprezzare per la sua elettronica ricca di influenze new age e ambient, perfetta per accogliere il pubblico in uno scenario che guarda al Castel del Monte.

In entrambe le serate dj-set accompagneranno il warm-up e il post-concerto: il 9 settembre Vinxanity da RadioJP di Putignano e il collettivo PsychoPhono da Milano, che raccoglie vinili rari dagli anni ’50 agli anni ’80 provenienti da diversi angoli del mondo, si alterneranno per due dj-set ricchi di contaminazioni: Africa, Caraibi, Sud America e Oriente ri tra rock, funk, soul e jazz.

Il 10 settembre i dj-set saranno interamente targati Radio Raheem, con CassettePM che si aggiungerà a PsychoPhono: quello di Cassette PM è un set fatto di cassette e walkmen tra meditazioni ambient, elettronica sperimentale, ritmi esotici e danze acide.

Il territorio

Corato rappresenta un’importante realtà nella regione Puglia, con un’economia diversificata. L’industria, il commercio e l’agricoltura ne sono i principali pilastri e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dell’area del nord barese, caratterizzata da un interessante fermento fatto di piccole e grandi realtà imprenditoriali; è conosciuta per la sua tradizione nella produzione di pasta, vino e olio di alta qualità, in particolare la cultivar coratina, che prende il suo nome proprio dalla città di Corato ed è una varietà di oliva particolarmente apprezzata per la sua alta resa in olio ricco di polifenoli e per il suo caratteristico sapore amaro e piccante.

Corato rappresenta un’importante realtà nella regione Puglia, con un’economia diversificata. L’industria, il commercio e l’agricoltura ne sono i principali pilastri e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dell’area del nord barese, caratterizzata da un interessante fermento fatto di piccole e grandi realtà imprenditoriali; è conosciuta per la sua tradizione nella produzione di pasta, vino e olio di alta qualità, in particolare la cultivar coratina, che prende il suo nome proprio dalla città di Corato ed è una varietà di oliva particolarmente apprezzata per la sua alta resa in olio ricco di polifenoli e per il suo caratteristico sapore amaro e piccante.