Una delegazione diplomatica cubana capeggiata dal capo degli Affari Consolari dell’Ambasciata di Cuba a Roma, Lourdes Escobar, è arrivata a Bari, all’interno di un programma diplomatico e di amicizia con la Città di Bari e la comunità dei cubani in Puglia.

Oggi, 13 marzo, ricorre l’anniversario di una tappa fondamentale della Rivoluzione Cubana. Nel 1957 infatti, un gruppo di giovani universitari assaltarono il Palazzo Presidenziale a L’Avana per giustiziare il dittatore Fulgencio Batista che riuscì a scappare ma non argino il risveglio della coscienza popolare cubana.

Si riparte da questa memoria storica e a fare gli onori di casa e punto motore della giornata barese sarà “CubAqui”, unica associazione pugliese accreditata dall’Ambasciata di Cuba a Roma, e riconosciuta con delega ufficiale come “Oficina de Tramites del Consulado de Cuba”, per gestire servizi consolari, assistenza legale, identità nazionale, consultorio.

Primo appuntamento infatti della delegazione sarà a CubAqui, questa sera, dove la Console incontrerà direttamente la comunità cubana per ascoltare personalmente le difficoltà, aspettative ed aspirazioni degli immigrati cubani e per trasmettere loro tutta la solidarietà e rafforzare l’attaccamento e il vincolo con la madre Patria.

Secondo le stime ufficiali del Consolato Cubano di Roma solo in Puglia risiedono circa 1300 cittadini cubani, mentre nel sud Italia un totale di circa 4.500. Si tratta di una comunità ben integrata, con regolare permesso di soggiorno, per la gran parte costituita di donne casalinghe e non e di una parte inferiore di uomini impiegati nel settore artistico e musicale.

A conclusione della intensa giornata, la delegazione consolare saluterà la comunità cubana in una grande festa tutta caraibica, “Defendemos la alegria”.

All’insegna di tradizionali sapori, musiche e ritmi d’oltre oceano, performance, esibizioni e degustazioni offerte da CubAqui, animeranno una manifestazione che si preannuncia densa di novità ed emozioni.

Domani, sabato 14 marzo, la delegazione consolare con una rappresentativa della comunità cubana, incontrerà il Sindaco Antonio Decaro per rigenerare un Protocollo di Gemellaggio tra la Città di Bari e la cittadina cubana San Nicolas de Bari, che, nel nome di San Nicola, il suo predecessore Emiliano, siglò nel maggio 2007 incontrando il varo dagli organi ufficiali e governativi di Cuba.

Da allora il preliminare di gemellaggio, risulta in lista d’attesa per essere messo all’ordine del giorno per l’approvazione del Consiglio Comunale.

Il documento sancisce l’inizio di una collaborazione finalizzata a “mantenere ed incentivare relazioni di amicizia che garantiscano e promuovano la crescita culturale, il progresso economico, lo sviluppo ed il  benessere di entrambe le comunità”.

A tal proposito, – dichiara il presidente di CubAqui Natale Fiore – “a conferma dell’interesse che Cuba ispira e della possibilità di poter fare business con la stessa, è la significativa e crescente assistenza che i baresi e non solo richiedono per poter investire e intraprendere attività in più settori di intervento con la Isla Grande. Un Gemellaggio reale con Cuba apporterebbe grandi benefici per la nostra stessa terra, introducendola, indirettamente, alla conoscenza di utenza internazionale”.

Intanto lo staff di CubAqui si prepara a festeggiare questo evento attraverso la raccolta e selezione di medicinali e materiale paramedico destinati appunto all’ospedale della cittadina cubana intitolata a San Nicola, protettore dei poveri e delle imprese difficili.  La spedizione umanitaria, la XIV in 7 anni, prevista in occasione delle festività nicolaiane di maggio 2015, sarà accompagnata da una delegazione barese che festeggerà anche a Cuba il Santo taumaturgo, con una serie di eventi di amicizia e solidarietà.