Continua la crociata Amiu contro gli irriducibili dell’immondizia indifferenziata la domenica. Lo scorso fine settimana, l’ordinanza del sindaco che vietava il conferimento dei rifiuti è stata bellamente ignorata in quasi tutta la città. La situazione sembra migliorare, però, rispetto al primo week end in cui la norma è entrata in vigore, a detta della stessa azienda di igiene urbana, che ravvisa una: “Situazione leggermente migliore. Ma le zone critiche continuano a ignorarla”. Di seguito, il comunicato Amiu.

In attesa dei dati definitivi, che saranno disponibili domattina, al termine del primo turno settimanale di raccolta dei rifiuti, Amiu Puglia, da una verifica empirica realizzata con la collaborazione degli operatori e dei vigili ambientali sul territorio cittadino, ha riscontrato “pochissime variazioni nella mappa del rispetto dell’ordinanza che proibisce il conferimento dei rifiuti indifferenziati di domenica”.
Lo dichiara il presidente Gianfranco Grandaliano, che riconosce “un miglioramento generale, almeno sulla base dei riscontri fotografici e dei sopralluoghi effettuati nella giornata di domenica e nella mattinata di lunedì, rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, le zone critiche, ovvero Barivecchia, San Pasquale basso, parte di Palese-Santo Spirito, Ceglie-Loseto, alcune aree di Carbonara e Libertà nei pressi di via Bovio non hanno registrato progressi, ignorando del tutto l’ordinanza sul conferimento dell’indifferenziato e dando vita a raccolta differenziata praticamente nulla, oltre che errata”.
“Né valgono le scuse addotte come la mancata o scarsa presenza dei cassonetti per la raccolta dell’organico – spiega Grandaliano -. Prendete Santo Spirito: lì sono stati posizionati 180 cassonetti per l’organico, ma ieri la maggior parte erano vuoti. E lo stesso discorso vale per Carbonara. Certo, la distribuzione deve essere e sarà incrementata: in questi giorni stiamo accelerando le operazioni, ma qualche cassonetto in più o in meno non giustifica il comportamento incivile che i cittadini continuano a mantenere in talune zone della città”.
Grandaliano fa sapere che “a Barivecchia, nel centro, ma anche a Santo Spirito, solo per citare alcune zone critiche, al mancato rispetto dell’ordinanza collaborano parecchio gli esercizi commerciali, che si negano a effettuare una corretta raccolta differenziata”.
Nella giornata di ieri sono state comminate 30 sanzioni, 7 delle quali ad opera dei vigili ambientali dell’Amiu. Intanto il presidente di Amiu Puglia annuncia la linea dura proprio nei confronti degli esercizi commerciali. “Adotteremo lo stesso, inflessibile comportamento già avuto in altri quartieri, individuando i colpevoli – molti dei quali sono peraltro già noti – e procedendo con pesanti sanzioni, oltre a trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica per valutare la sussistenza di reato e pertanto, che alla sanzione amministrativa possa far seguito la sospensione della licenza”.