“L’obiettivo – spiega il Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, Aldo Pugliese – è quello di dare ulteriore impulso alla raccolta firme promossa dal sindacato qualche settimana fa e che si propone di tagliare il traguardo delle 15mila. Finora le firme raccolte hanno superato ogni rosea aspettativa, tuttavia eventi come quello di lunedì sono fondamentali per coinvolgere altri cittadini nel progetto di una legge che finalmente tuteli appieno l’ambiente e la salute dei pugliesi. Per questo chiediamo ai cittadini della provincia di Bari di accorrere numerosi e di apporre la propria firma per dare un segnale forte in questo senso”.

Sugli spalti è prevista la presenza dei rappresentanti delle associazioni ex esposti all’amianto, oltre che di una delegazione di studenti delle scuole medie superiori di Bari e di studenti della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, che si sono impegnati e si impegneranno nel prossimo futuro per raggiungere quota 15mila firme attraverso postazioni di raccolta nei loro luoghi di studio.

“Il fatto – dice la presidentessa dell’UN.IT.I., Vera Guelfi – che i ragazzi dell’associazione, e quindi il mondo dell’immigrazione, abbiano sollecitato di contribuire fattivamente alla raccolta firme per la rimozione dell’amianto è sintomatico di come Bari e la Puglia stiano realizzando le condizioni ideali per l’integrazione di comunità straniere nella nostra regione e di come queste ultime si sentano, in tutto e per tutto, parti indissolubili del tessuto economico-sociale della Puglia”.

(Comunicato dell’Ufficio Stampa UIL)