“Un barese a New York”, l’ultima commedia con Gianni Colajemma, Lucia Coppola, gemma Magistro, Dario Mangieri e Federica Antonacci, ha fatto il botto. Dall’8 ottobre, giorno del debutto, superate le sessanta replica e gli ottomila spettatori, arrivati al teatro Barium da tutta la Puglia.

“Prendete un barese che sogna di fare spettacolo e catapultatelo a New York, poi provate a pensare a malintesi, giochi di parole e situazioni ad alto imbarazzo in un appartamento della Grande Mela, diviso con una padrona di casa più simile a un militare. Bene, tenetevi la pancia e preparatevi a grasse risate”.

Le risate sono state davvero grasse e il passaparola ha fatto il resto. Scaramantico come ogni buon teatrante, Colajemma il giorno dell’intervista non si sbilanciò molto, rimanendo molto abbottonato nel giudizio all’opera. In cosiderazione del successo ottenuto a Bari, dove la commedia andrà in scena anche nei fine settimana di febbraio, lanciamo un’idea: perché non tentare di far emigrare davvero il barese a Brodway? Gli italo-baresi-americani disposti ad andare a vedere lo spettacolo non mancherebbero.