Un’inchiesta in corso ha portato alla luce un presunto caso di voto di scambio politico-mafioso avvenuto durante le elezioni amministrative del 2019 a Bari. Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, esponenti del clan Parisi avrebbero giocato un ruolo significativo nell’elezione di Maria Carmen Lorusso, inizialmente candidata con il centrodestra e successivamente passata al centrosinistra.

L’inchiesta, denominata Codice Interno, ha portato all’arresto di 130 individui e ha sollevato preoccupazioni sulla possibile infiltrazione della mafia nel tessuto politico e negli affari locali della città.

Le intercettazioni effettuate dalla Polizia hanno rivelato conversazioni tra membri del clan Parisi riguardanti presunte operazioni di corruzione durante le elezioni. In particolare, si è appreso che alcuni candidati avrebbero distribuito denaro in cambio di voti, mentre il sindaco uscente Antonio Decaro sarebbe stato accusato di non aver offerto alcun incentivo ai potenziali elettori.

Tra i nomi coinvolti nelle intercettazioni emerge quello di Pasquale Di Rella, vincitore delle primarie del centrodestra, insieme ad altre figure politiche locali.

Le indagini hanno inoltre documentato incontri tra membri del clan e Giacomo Olivieri, marito di Maria Carmen Lorusso nonché ex consigliere regionale, durante i quali sarebbero state fatte promesse di denaro in cambio di sostegno politico.

Uno degli episodi più significativi emersi dalle indagini è rappresentato da una foto che ritrae uno dei membri del clan in un hotel di Bari, ipoteticamente per riscuotere la contropartita dei voti promessi.

In seguito alle rivelazioni dell’inchiesta, è stata istituita una commissione di accesso che avrà il compito di indagare ulteriormente sulla presunta infiltrazione della mafia nel consiglio comunale di Bari.

Questo scandalo ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla corruzione e all’integrità del processo elettorale nella città, richiamando l’attenzione sul bisogno di rafforzare le misure anti-corruzione e di contrastare qualsiasi forma di collusione tra criminalità organizzata e politica locale.