Un altro furto vede come protagonista la spiaggia barese “Pane e Pomodoro”, ormai da tempo al centro di polemiche riguardanti borseggi e furti di oggetti preziosi ai danni di cittadini e soprattutto, purtroppo, turisti stranieri.

Stavolta è stata presa di mira una famiglia ungherese in vacanza a Bari, in visita in uno dei luoghi oramai diventati simbolo della città. Il fatto è accaduto a sole 4 ore dal ritorno a casa: hanno forzato l’auto e saccheggiato tutto ciò che potevano tra cui borse e bagagli. Al ritorno in aeroporto sono saliti sull’aereo per tornare in Ungheria praticamente senza alcun effetto personale. Tutto questo è stato raccontato e denunciato da una delle vittime, Dóra Patakfalvi, che ha espresso la sua rabbia con una recensione sulle pagine di Google: “Mentre facevamo il bagno l’auto era nel parcheggio vicino la spiaggia e da lì sono state rubate tutte le nostre valigie e borse”. Successivamente nel suo commento ha allertato anche altri turisti che scelgono Bari per le loro vacanze, sottolineando tutta l’amarezza rimasta da una vacanza conclusa nel modo peggiore possibile: “Si tratta di una zona brutta, state tutti attenti”. Con lei, anche altri turisti che hanno visitato Bari si sono lamentati per la pericolosità della zona: “La spiaggia è carina, ma bisogna stare molto attenti a non lasciare le borse incustodite”. A fronte di questa situazione non mancano però gli elogi per il servizio depositi piccoli bagagli dedicato ai cittadini e ai turisti, considerato dai più “valido e utile“.

“Noi ci siamo impegnati tanto per cercare di tutelare i turisti – spiegano dal comitato di cittadinanza attiva – abbiamo anche fatto leggere e ascoltare dei messaggi in inglese sui nostri cellulari, invitando i turisti  a lasciare i beni di valore nel box della Multiservizi per tutta l’estate”. Il problema dei furti però non si è ancora placato, anzi si sta ripresentando adesso con la fine dell’estate con conseguente allentamento dei controlli da parte della polizia locale. Il comitato ha chiesto che venga mantenuto il presidio della Polizia Locale, considerando soprattutto che la spiaggia è ancora molto frequentata dai turisti.