Mancate autorizzazioni, sporcizia e strumenti da lavoro in condizioni precarie fan sì che non si possa lavorare adeguatamente e non si possa servire del cibo commestibile ai clienti. I Carabinieri del Nas di Taranto avrebbe disposto la chiusura di un noto ristorante nel centro brindisino. Quest’ultimo presentava condizioni igieniche e strutturali inadeguate e al titolare sono state contestate violazioni pecuniarie per 4mila euro.

La situazione

L’ispezione dei militari ha accertato il degrado e l’inimmaginabile situazione della cucina dell’attività ristorativa: feci di topi e ratti fra gli scaffali, sporcizia varia e attrezzature in precarie condizioni di pulizia. Il locale necessitava un intervento di manutenzione straordinaria ed era privo delle procedure di HACCP, nonché privo di un sistema che consente di applicare l’autocontrollo in maniera razionale e organizzata per l’igiene e la sicurezza degli alimenti. Dalle indagini, riscontrata l’attivazione di un deposito alimenti in assenza delle necessarie autorizzazioni e dei requisiti minimi d’igiene.