Lecce piange il 98enne Umberto Marzano, decano dei farmacisti, che è morto nella serata del 24 luglio, all’ospedale Vito Fazzi, dove era ricoverato nel reparto di Rianimazione da due giorni a seguito dell’incidente stradale avuto domenica scorsa, a bordo della sua bici in via Leopardi. Stando alle ricostruzioni e alle testimonianze dei presenti sembrerebbe che l’anziano sia stato travolto da un’auto pirata, poi fuggita senza prestare soccorso.

Ieri, 25 luglio, il conducente del veicolo si è costituito al comando della Polizia Locale, accompagnato dal suo avvocato. Il 78enne ha raccontato di non aver investito il farmacista, ma di esserselo trovato dinanzi senza scontrarsi. L’uomo ha spiegato di essersi fermato, ma di non essere sceso dalla macchina perché aveva notato come vi fossero altre persone arrivate in suo soccorso, convinto che l’anziano fosse caduto dalla bici autonomamente. A bordo del veicolo vi erano il 78enne e sua moglie; il primo è stato denunciato con l’accusa di omicidio stradale, mentre la seconda, sua coetanea, è indagata per omissione di soccorso, poiché non avrebbe ritenuto necessario chiamare il 118. Sul posto erano presenti delle telecamere di videosorveglianza, le cui immagine verranno visionate dagli inquirenti e confrontate con la versione dei fatti dei due coniugi.