“Siamo distrutti moralmente… un incendio di natura sicuramente dolosa a causa dell’incuria dei proprietari delle campagne limitrofe ha distrutto buona parte di Cinofollia“. Inizia così il post pubblicato sui profili social da Cristina Ferale, istruttrice del centro cinofilo in via Marina Vecchia a Bari, all’indomani del rogo che lo devastato.

Nella nota si legge come sarebbero stati danneggiati una cinquantina di pali delle recinzioni dei campi, il quadro elettrico generale, impianto che serve non solo per la luce ma anche per il sistema idrico, le tubazioni delle cisterne dell’acqua, una cisterna dell’acqua, parte del campo in erba, l’ufficio e l’archivio in cui vi erano tutti i documenti, le attrezzature delle fotocellule di Agility, le attrezzature per il giardinaggio, tutti i gazebo e accessori per la manutenzione di Cinofollia.

“Non ci sono parole per descrivere l’impotenza davanti a tali eventi, un pomeriggio vai a lavoro e non c’è più nulla, ufficio, deposito, attrezzature, tutto in fiamme e tu non puoi fare nulla perché non c’è più acqua e non puoi neanche salvare qualcosa”, continua Cristina.

Il personale ha chiesto una mano a tutti per poter ricostruire la scuola d’addestramento per amici a quattro zampe più grande della Puglia, avviando così una raccolta fondi su GoFoundMe (https://gofund.me/fd4eba66) che ha raggiunto in meno di 24 ore già oltre 4mila euro.