Un ladro entra in un appartamento per rubare, ma viene scoperto dal proprietario che lo sequestra e lo sevizia per ore, facendolo sedere per terra e usando il suo corpo come poggiapiedi, aiutato da 3 amici. Questo è quanto sarebbe accaduto a un ragazzo di 26 anni a Foggia che si era recato in casa dell’uomo per commettere un furto ed è finito per diventare vittima di violenze fisiche e psicologiche.

I 4 aggressori si sarebbero divertiti a rinchiudere il giovane in una stanza, privandolo di cellulare, costringendolo a sedersi sul pavimento, insultandolo e filmando anche tutte la scena con un telefono. La prima a dare l’allarme è stata la mamma del 26enne che ha denunciato la scomparsa del figlio. Così gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a individuare e arrestare due dei presunti responsabili; è caccia agli altri due.

Gli accusati dovranno rispondere dei reati di sequestro di persona e lesioni personali. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che la vittima si fosse recata altre volte in quella casa, dove pare vi fosse una piccola cassetta di sicurezza con del denaro. Gli agenti al momento stanno cercando di capire da dove provenissero quelle somme. Il 26enne è stato ritrovato pieno di ecchimosi su volto e viso; il giovane è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia.