Un minorenne di origine straniere è stato arrestato a Bergamo con l’accusa di terrorismo, addestramento, apologia e istigazione a delinquere. Stava progettando un attentato incendiario nella zona in cui vive in nome dell’Islam.

Il fermo è stato disposto dalla Procura di Brescia e convalidato dal gip del Tribunale dei minori il 29 maggio. Il monitoraggio del giovane è iniziato dopo la pubblicazione da parte sua sui social di video di esecuzioni o manuali sulle armi di propaganda jihadista che diffondeva in rete esortando altri a passare all’azione. Dalle indagini è emerso che il giovane appartenesse a una rete di sostenitori di Daesh.