La Corte di Appello di Bari ha condannato la Regione Puglia a riconoscere a 8 dipendenti 2 giorni di ferie in più all’anno in quanto erroneamente conteggiate fin dal 2013. Gli 8 dipendenti, assunti nel 2009 con contratto per “nuovi assunti” e 28 giorni di ferie all’anno, trascorsa l’anzianità di servizio, pari a 3 anni all’interno della Pubblica Amministrazione, avrebbero dovuto ereditare un’altra tipologia di contratto che prevede 30 giorni di ferie in un anno. Ma così non è stato. Il contratto non è stato modificato e i dipendenti hanno continuato a essere “regolati” da uno per nuovi assunti.

La Regione è stata condannata a pagare 5mila euro di spese processuali e il procedimento attuato di riconoscere ai lavoratori 30 giorni di ferie dopo il terzo anno, successivamente annullato, è stato considerato illegittimo dai giudici.