La Guardia di finanza di Bari ha eseguito “due misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di un funzionario della Regione Puglia, il 50enne Antonio Mercurio, e di un imprenditore edile barese, il 56enne Antonio Illuzzi, accusati a vario titolo di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”.

Secondo a quanto riporta il comunicato, i reati contestati ai due sono stati commessi nel 2021, anno in cui furono coinvolti altri soggetti, come l’ex dirigente della Protezione civile della Regione, Mario Lerario insieme ad altri due imprenditori con l’accusa di corruzione. Infatti dalle indagini è emerso che lo stesso Illuzzi abbia pagato una tangente per accaparrarsi nove appalti dalla Sezione Provveditorato Economato, con atti a firma dell’ex dirigente e del funzionario della Regione Puglia, e questo negli anni 2019, 2020 e 2021, per un importo complessivo di oltre 2.283.000 euro.

Dalle attività investigative è stato scoperto altro materiale riconducibile ad altre ipotesi di reato di falsità materiale in atti pubblici legato ad un pagamento, sempre dello stesso ex dirigente pari a 135.750 euro.