Marco e Gianluca Jacobini, twitter

Avvicinato da Gianluca Jacobini dopo aver parlato ai giudici“. Questo è quanto stato detto da Alberto Longo, ascoltato come testimone della pubblica accusa. L’ex presidente del collegio sindacale della Banca Popolare di Bari, inizialmente indagato e la cui posizione fu poi archiviata, ha scatenato il caos con le dichiarazioni fatte durante l’udienza di oggi alla Fiera del Levante. Sul banco degli imputati ci sono Marco e Gianluca Jacobini, ex presidente ed ex condirettore dell’istituto di credito, accusati di falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza. Longo denuncia di essere stato avvicinato da Jacobini Jr. al termine dell’udienza del 17 novembre.

Secondo quanto detto da Longo, su sollecitazione della pm Savina Toscani, al termine dell’udienza di novembre, Jacobini avrebbe detto: “Non dovevi dire determinate cose. Ora ognuno faccia il suo”. La Procura ha definito “gravissimo” questo episodio e chiesto al collegio presieduto dal giudice Marco Guida la trasmissione del verbale dell’udienza di oggi, per eventuali determinazioni. Il Tribunale ha risposto che i pm hanno gli strumenti per procedere.

L’avvocato Giorgio Perroni in difesa di Gianluca Jacobini, ha commentato: “È una cosa ridicola. Il fatto che Longo abbia riferito questa circostanza in udienza, e non sia andato immediatamente a fare una denuncia, dimostra chiaramente l’infondatezza della sue affermazioni”.