Il 14 dicembre scorso una ragazza minorenne ha sporto denuncia in merito alla spiacevole vicenda che le sarebbe accaduta la notte del 27 novembre scorso, quando in seguito ad alcuni litigi e tafferugli scoppiati in una discoteca di Maglie è stata colpita in testa da una bottiglia di vetro, finendo per riportare una frattura alla teca cranica. La giovane venne trasportata d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è rimasta ricoverata per alcuni giorni e poi dimessa con una prognosi di 20 giorni.

In seguito alla denuncia della vittima è stata avviata un’indagine della Divisione anticrimine della Questura di Lecce che ha disposto la chiusura temporanea per 20 giorni della discoteca Industrie Musicali; al titolare è stata sospesa la licenza di pubblico spettacolo, misura notificata oggi, 22 dicembre, dagli agenti della Divisione Polizia amministrativa e sociale. Il responsabile del violento gesto al momento non è ancora stato identificato.

Il questore di Lecce, Andrea Valentin, ha ritenuto opportuno sospendere l’attività non solo per la gravità dell’episodio accaduto, ma anche perché quella sera non sono stati chiamati i numeri di pronto intervento, fatto che fa ben intendere come se non vi fosse stata la denuncia della vittima la vicenda non sarebbe venuta a galla. La Questura ha lamentato anche l’assenza di collaborazione da parte degli organizzatori e ha scoperto, mediante l’ascolto di alcune persone presenti in discoteca il 27 novembre, che non si tratterebbe di un episodio isolato, ma di una consuetudine che mette in pericolo troppo spesso l’incolumità della gente che frequenta quel locale. Sembrerebbe infatti che non sia la prima volta che viene sospesa la licenza a questo pubblico esercizio, bloccato già ad aprile e ad ottobre del 2022 sempre per fatti simili, nel corso dei quali alcune persone pare abbiano riportato anche lesioni personali.