La Polizia di Andria ha effettuato dei controlli per la prevenzione e repressione dello spaccio nel centro storico della città e ha denunciato 4 volte un giovanissimo pusher nell’arco di pochi giorni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato trovato in possesso di oltre 110 grammi di marijuana, circa 10 grammi di hashish, oltre 500 euro, probabilmente i guadagni dell’attività illegale, e 3 cellulari.

La prima volta gli agenti sono riusciti a fermare il ragazzo a bordo di uno scooter, dopo averlo inseguito per le vie di Andria. Nel borsello del giovane sono state trovate 5 dosi di hashish e marijuana, oltre 300 euro in banconote di piccolo taglio e due telefoni. I poliziotti hanno sequestrato tutto, denunciando il minorenne. Stessa cosa avvenuta qualche giorno dopo, quando una moto Polizia ha notato sempre lo stesso ragazzo alla guida di una bici elettrica che, sentendosi braccato, ha letteralmente lanciato in strada un involucro in cellophane contenente 6 dosi di marijuana; per lui è scattata la seconda denuncia. Ma non è finita qui, perché in un’altra occasione l’ormai noto pusher è stato colto dagli agenti a confabulare con altro coetaneo, per poi sgattaiolare nei vicoli. I poliziotti hanno perlustrato l’area in cui erano i due giovani e hanno rinvenuto una busta di plastica nascosta dentro un vano del contatore del gas, con all’interno 58 bustine di marijuana.

Gli ultimi due episodi si sono consumati in appena 6 giorni. Nel primo il pusher è stato avvistato con fare sospetto nella piazza di Andria con un altro ragazzo, con la propria bici elettrica parcheggiata nei paraggi. Il minorenne è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di 8 dosi di marijuana e hashish, finendo per essere deferito all’Autorità Giudiziaria. Nel secondo episodio, il pusher, sempre sulla sua bici elettrica, ha incrociato la Polizia e ha iniziato una fuga contromano per evitarla, lanciando per terra un involucro trasparente. Dopo averlo inseguito e raggiunto, i poliziotti lo hanno bloccato e perquisito ancora una volta: aveva addosso 3 dosi di marijuana, oltre 200 euro in banconote di piccolo taglio ed un telefono che, mentre veniva controllato, squillava incessantemente.