Si sarebbero serviti di un’automobile rubata per dare il via a un’attività di ladrocinio e conseguente estorsione a danno di alcune attività commerciali, site sia a Bari che nelle zone limitrofe. Il bottino quantificabile dall’inizio di questi episodi, risalenti al mese di gennaio 2021, ammonterebbe a circa 10.000 euro. Nella giornata di ieri, 25 gennaio, le forze dell’ordine della città di Bari hanno attuato una misura di custodia cautelare, predisposta dal GIP del Tribunale del capoluogo pugliese, nei confronti di tre baresi per l’esecuzione di ben quattro rapine. I protagonisti della vicenda sono rispettivamente due 22enni e un 31enne, pregiudicati.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona assieme a un’attenta attività investigativa della squadra mobile e della Procura della Repubblica barese, i tre sarebbero stati prontamente rintracciati. Complici, in questo caso, anche alcuni elementi chiave che si ritrovano, quasi sempre, in ogni rapina: stessi abiti indossati, stessa automobile, stessa suddivisione dei compiti, dettagli tutt’altro che marginali e irrilevanti per la buona riuscita delle indagini. Di peculiare rilevanza anche, oltre a una mirata attività di perquisizione domiciliare, il commento autoaccusatorio di uno dei tre rapinatori che avrebbe confessato, di fronte la polizia giudiziaria, quanto accaduto.