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Il sindacato per la tutela dei diritti della Polizia Penitenziaria, OSAPP, ha protestato questa mattina in piazza della Libertà a Bari, lanciando l’allarme sullo stato delle galere in Puglia, a ridosso della notizia del focolaio scoppiato nel carcere del capoluogo pugliese, dove sono risultati positivi 30 detenuti.

“Taranto è il carcere più sovraffollato d’Italia, con 650 detenuti a fronte di una capienza di 350 e, in tutta la Puglia, le strutture penitenziarie ospitano almeno mille detenuti in più: circa 3.800 rispetto alla capienza di 2.700 – la denuncia del sindacato -. In questa situazione, c’è una carenza di almeno mille agenti di Polizia Penitenziaria, costretti a turni massacranti e a continue aggressioni”.

“Consegniamo queste chiavi alla prefetta di Bari, perché le consegni al presidente del Consiglio Draghi e alla ministra Cartabia – spiega il Segretario generale Pasquale Montesano. -. Chiediamo iniziative concrete, per dare sostegno alla Polizia Penitenziaria con un aumento adeguato degli organici. Non tollereremo ulteriori soprusi nei confronti degli agenti”.

Montesano, in conclusione, non esclude “una manifestazione eclatante con uno sciopero bianco e il blocco dei servizi. Renderemo le carceri invivibili se non ci daranno ascolto”.

Il Segretario regionale dell’OSAPP, Ruggiero Damato, spiega l’atto intrapreso in mattinata. “Consegniamo simbolicamente le chiavi, perché nelle carceri rischiamo la vita tutti i giorni ma nessuno, politica e istituzioni, risponde alle nostre continue richieste di aiuto”.