“Ci sono 40 ospiti che sono arrivati ieri in tarda serata, sono profughi accolti tramite ponte aereo tra Kabul e Roma. La Regione Puglia li ha accolti in concorso con l’Italia e l’Unione Europea. Tra loro 8 nuclei familiari, una donna incinta e bambini tra gli 8 e 13 anni”.

Il capo della protezione civile pugliese, Mario Lelario, fa il punto sull’accoglienza dei 40 primi profughi afgani arrivati in Puglia. Sono al lavoro gli operatori della Protezione civile regionale, con il supporto di mediatori culturali e con l’assistenza sanitaria della Asl Bari.

“In questo momento sono in quarantena, hanno effettuato il tampone e sono negativi – continua -. Ieri sera sono stati accolti con una cena, questa mattina abbiamo cercato di cogliere le loro esigenze. Parliamo di persone che hanno abbandonato tutto e che non hanno nemmeno un ricambio, vogliamo dare a loro una nuova speranza”.

“C’è gente comune che ha voglia di vivere – conclude -. Ci sono 13 minori, qualcuno potrebbe essere affidato a qualche famiglia. L’importante in questo momento è sostenere queste persone che si trovano in grande difficoltà. Hanno bisogno di essere accolti. Chiunque voglia fare qualcosa può farlo facendo riferimento alla Protezione Civile”.