Da tempo i carabinieri monitoravano un uomo di 39 anni, residente a Cassano ma originario di Grumo, per i suoi trascorsi di spaccio e perché nei pressi della sua abitazione c’era un sospetto andirivieni di assuntori di sostanze stupefacenti.

Stando al comunicato inviato dall’Arma alla nostra redazione, durante il servizio di osservazione i militari hanno deciso di procedere con la perquisizione personale e domiciliare che ha consentito di rinvenire all’interno di un camino e dei pensili della cucina, abilmente occultati, 3 dosi di cocaina, per complessivi 2,4 grammi, 9 dosi di marijuana, per complessivi 25 grammi, già perfettamente confezionate e pronte per lo spaccio, nonché un contenitore di plastica contenente ben 74 grammi di altra marijuana, da confezionare.

Nel corso della perquisizione è stato inoltre rinvenuto diverso materiale utilizzato per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente, tutto sottoposto a sequestro. Il soggetto, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti è stato tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Bari.

Un altro arresto è stato eseguito nei giorni scorsi, sempre dai Carabinieri di Cassano delle Murge, in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Bari a carico di G.G., di anni 32, destinatario dell’ordine di carcerazione perché deve scontrare la pena residua di 7 anni e 2 mesi sempre per reati di droga, commessi tra gli anni 2018 e 2019. Il soggetto è stato  rintracciato presso la propria abitazione, dichiarato in arresto e tradotto presso la casa Circondariale di Bari.