Il caporalmaggiore Luigi Pascazio, di Bitritto, è uno dei 54 italiani che sono stati barbaramente uccisi durante una missione in Afghanistan.

L’Afghanistan in questi giorni è tornata in mano ai Talebani, gli stessi che nel 2010 fecero esplodere il mezzo nel quale viaggiava. Naturale l’amarezza dei genitori che lo ricordano come un ragazzo genuino, che credeva nella libertà.

A contraddistinguerlo era la voglia di aiutare sempre il prossimo, voleva aiutare i bambini del luogo e non si rassegnava al fatto che questi vivessero una vita fatta di guerre e di disperazione.