Sono state aperte le indagini nei confronti della giovane studentessa alla guida della Seat Leon che ha travolto e ucciso ieri sera, 6 settembre, Vincenzo De Nicolò, 52enne residente a Bitonto, mentre scavalcava lo spartitraffico sulla statale 96, tra Modugno e Palo del Colle. La ragazza dovrà rispondere di omicidio stradale. Stando alle ricostruzioni l’uomo si trovava a piedi su quel tratto stradale, poco illuminato, perché la sua macchina, su cui a bordo vi era il figlio disabile, non aveva più carburante. L’uomo avrebbe così tentato di scavalcare lo spartitraffico per arrivare al distributore di benzina presente sull’altro senso di marcia, non essendo riuscito a fare rifornimento nell’area di servizio presente nella sua direzione.

Sembrerebbe che il bitontino sia riuscito a riempire una tanica e che stesse oltrepassando ancora lo spartitraffico per tornare al suo veicolo, quando è stato travolto e ucciso da un’altra auto guidata da una studentessa. La ragazza si è fermata immediatamente per prestare soccorso alla vittima e ha allertato il 118, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare, il 52enne è deceduto sul colpo. I sanitari hanno assistito la giovane in evidente stato confusionale dopo la tragedia. Il mezzo che ha investito il 52enne è stato posto sotto sequestro. Le indagini sono nelle mani dei Carabinieri e sul caso è stata aperta un’inchiesta della Procura di Bari; ora bisognerà capire se quegli ultimi attimi fatali siano stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza dei distributori di benzina per poter ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.